Il progetto AmicAnnisa, insieme al dipartimento FATIMA hanno ricevuto segnalazione di una famiglia in situazioni economiche gravi, residente in provincia del capolupogo friuliano, dovute al ricovero prolungato del capo famiglia in ospedale perché affetto da CoViD19 e la quarantena forzata in casa del resto dei membri di tutta la famiglia.

Questa situazione ha portato l’intero nucleo familiare ad avere ristrettezze economiche. Rivoltosi a noi, abbiamo immediatamente attivato i nostri canali di sussistenza, riuscendo a coinvolgere un gruppo di persone, che con la sadaqa volontaria hanno assistito la famiglia. Siamo riusciti a far comunicare la famiglia con esercizi commerciali di prodotti halal della zona, che hanno provveduto al loro necessario.

Dalla pagina Facebook di ANMI, abbiamo ricevuto innumerevoli richieste di donazioni che, come è politica dell’associazione, abbiamo fatto in modo che le stesse venissero a contatto con le ricevcenti. ANMI fa solo da ponte di collegamento, senza ricihedere parte per se e conoscenza della cifra donata.

ANMI, dipartimento FATIMA e AmicAnnisa, ancora una volta hanno dimostrato l’interesse per il prossimo e la buona volontà di mettersi a disposizione di chi ha bisogno.

Noi siamo qui per aiutarvi.

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